Quando Edoardo e Francesca ci hanno chiesto di organizzare la loro festa di laurea abbiamo subito capito che non sarebbe stato semplice. Un party per due non è mai una passeggiata, perché significa avere a che fare con due persone diverse con gusti potenzialmente agli opposti. Per di più di sesso differente.
Ma non ci siamo persi d’animo, perché organizziamo feste di laurea da oltre dieci anni, abbiamo affrontato ogni tipologia di problema ed esaudito le richieste più strane. Così la prima mossa è stata quella di parlare separatamente con Edoardo e Francesca, chiedendo ad entrambi cosa si aspettassero dalla loro festa, senza preoccuparsi di cosa potesse desiderare l’uno o l’altra.
Francesca voleva una festa di questo tipo:
- Elegante ma non troppo;
- In un posto vicino al Centro ma non costoso;
- Con un numero di ospiti non superiore a 50 persone;
- Originale ma non pacchiana
Edoardo invece si è espresso così:
- Trasgressiva ed emozionante;
- In un locale glamour e di fama;
- Con un super buffet e open bar
- Con una bellissima vista su Roma
A questo punto abbiamo capito che la nostra missione poteva essere portata felicemente a termine trasformando i pochi punti di divergenza in punti di forza per questo party di laurea a Roma. Infatti il risultato doveva essere questo: una festa in un locale raffinato ma non pretenzioso, in una zona centrale della Capitale, senza troppa gente, dove si mangiasse e si bevesse bene, con ottima musica e la possibilità di divertirsi senza freni. È così che abbiamo proposto alla nostra “coppia” di dottorini un Roof Garden all’ultimo piano di un lussuoso albergo con vista sui Fori Imperiali e l’Altare della Patria, ambiente elegante ma alla portata di tutti, con una cena a buffet con prodotti di qualità e gran quantità di bevande (vino bianco e rosso, birra, spumante e analcolici per tutti) e il Dj set dalla mezzanotte dopo la consegna dei regali e il brindisi.
Entrambi sono rimasti entusiasti, ma ancor di più i loro 60 ospiti – Francesca ha ceduto accettando qualche invito in più – che non volevano proprio andarsene. Erano le tre del mattino quando l’ultima coppia di invitati ha abbandonato la sala del ristorante con vista mozzafiato… e avevano gli occhi sognanti.
