Nel momento storico in cui viviamo, è veramente difficile pensare di trovare un posto nella società dopo l’Università. Il mercato del lavoro è un imbuto strettissimo, dal quale passano solo quelle categorie di persone cosiddette privilegiate: figli di papà, raccomandati, ricchi. Questo significa che tutti gli altri devono fare una scelta, tra il crearsi da soli le opportunità rischiando in proprio oppure fare le valigie e cambiare aria. Andare in un paese straniero dove vengano maggiormente tutelati i diritti dei lavoratori, dove ci siano più possibilità di scelta, dove chi è bravo e ha i titoli venga preso in giusta considerazione dal datore di lavoro e non sbattuto in un angolo a fare fotocopie e caffè per 300 euro al mese full time.
Prendere una laurea in Italia, quindi, non è più quel grande salto verso un futuro migliore come era, invece, fino a trenta o quarant’anni fa. Certo però, questo non significa che i sacrifici fatti in 3, 5 o a volte purtroppo più anni debbano essere buttati dalla finestra, ignorati e non giustamente celebrati. Quando si arriva alla fine di una corsa si taglia il traguardo e si deve giocoforza festeggiare. Perché è giusto così. Perché se l’indomani saliamo sull’aereo per raggiungere Londra, Parigi, Berlino o addirittura Sydney, non dobbiamo dimenticarci di salutare tutte quelle persone che in quegli anni di lotte e sudore ci sono state vicine, ci hanno supportato e fatto ridere nei momenti bui. Il modo migliore per farlo è organizzare una festa di laurea coi fiocchi, in una location di qualità che vi proponiamo noi: una sala in affitto al Circo Massimo. Nel cuore della Roma storica, archeologica, monumentale c’è un posto che si presta divinamente ad accogliere decine di ospiti, per mangiare bere e ballare in allegria senza troppi pensieri. Anzi, senza alcuna preoccupazione: a quelle ci pensiamo noi. Ma non chiedeteci di accompagnarvi all’aeroporto la mattina dopo.